Il posto delle fragole

in direzione ostinata e contraria

Argo

Iran 1979. L’ambasciata statunitense è assediata dagli iraniani che entrano e prendono in ostaggio gli occupanti. 6 di loro riescono a fuggire e trovano rifugio presso la residenza dell’ambasciatore canadese. Tony Mendez (“l’esfiltratore” Ben Affleck che è anche regista) riuscirà a tirarli fuori orchestrando la produzione di un falso film, Argo per l’appunto. Classico film Hollywodiano che però si fa vedere, molta azione, ritmo serrato con fiato sospeso fino all’ultimo, esteticamente impeccabile con ricostruzioni assai accurate, anche negli slogan e nelle facce dei protagonisti (il film è tratto da una storia vera sebbene un po’ a latere di quella principale; gli altri 52 ostaggi restarono prioginieri e furono liberati dopo 444 giorni).
In fondo è anche paradossale pensare come la fandonia del film, sebbene resa abbastanza credibile dalle varie coperture (anche lo studio di produzione a Los Angeles), venga presa per buona dagli inflessibili controllori iraniani, però è così.
Piero

marzo 11, 2013 Posted by | Cinema | | Lascia un commento