MedFilmFestival 2011

Visti al MedFilm festival appena concluso, molti bei corti con in genere una freschezza che al cinema italiano sembra mancare. Oltre a questi due bei film che vi segnalo e che, se avranno una qualche distribuzione in Italia, vi consiglio di vedere.
My lovely sister dell’israeliano Marco Carmel è una sorta di favola contemporanea ispirata ad una tradizione orale di origine marocchina. È una sorta di triangolo tra moglie, marito e la sorella di lei, ripudiata in vita perché convertita all’Islam, e che torna dopo la morte. Surreale ma profondo, con un retrogusto ironico.
Zephyr del regista turco Belma Baş con un ambientazione ed una fotografia meravigliosa (ma esistono ancora posti così?) è la storia di un abbandono, con un finale dal fortissimo impatto tragico, un pugno nello stomaco. Da vedere per riflettere.

Piero

Bal (Miele)

Orso D’Oro al Festival del Cinema di Berlino 2010, visto al MedFilmFestival di Roma (http://www.medfilmfestival.org/medfilm2010/intro.html), è l’ultima parte di una trilogia sul piccolo Yusuf, la sua infanzia in un posto fuori dal tempo e dal mondo, ed è un film meraviglioso per la sensibilità e per la grazia estrema.
Le sue difficoltà a scuola, i silenzi, e poi la scomparsa del padre Yakup, partito alla ricerca di nuovi alveari per il miele, a complicare le cose. La madre che si chiude nel suo silenzio e lui che parte per il bosco alla ricerca del padre spinto da un sogno premonitore. Fotografia eccellente a incorniciare i boschi dell’Anatolia, alcune perle estetiche e scene di sensibilità innata a mostrare la crescita ed il diventare grande di Yusuf.
Dubito che esca mai con la distribuzione tradizionale, però se potete cercatelo.

Piero