Il posto delle fragole

in direzione ostinata e contraria

Situazione Sinistra

Ieri, con il licenziamento di Piero Sansonetti dalla direzione di Liberazione, si è compiuto, comunque lo si voglia intendere, un ulteriore passo verso il disfacimento della Sinistra italiana. I vendoliani, in rotta di collisione con la maggioranza, sia pur risicata, guidata dal segretario Paolo Ferrero, sono usciti dalla Direzione del Partito della Rifondazione Comunista e pensano ad un nuovo soggetto politico che guardi a Mussi, Fava, parte dei verdi. Una scissione di fatto che rischia di creare altre formazioni, inevitabilmente minoritarie, nel terreno già di per sé esiguo del consenso elettorale e partecipativo della Sinistra. Il Partito Democratico non sta meglio, anzi. Corroso e dilaniato da faide interne, attraversato da correnti pseudo politiche di dubbia utilità e ancor più dubbia genesi, travolto da tanti, troppi scandali (prima ancora etici e morali che giudiziari), sostanzialmente senza una linea politica forte e unitaria, o almeno maggioritaria, nonostante l’investitura tutto sommato recente ricevuta da Veltroni a mezzo primarie. Un partito sfinito da beghe insignificanti (Vigilanza Rai su tutte) e incapace di dire qualcosa di concreto sui temi del lavoro e della formazione, del precariato, del sostegno alle fasce deboli della società.
Questo in estrema sintesi lo stato dell’arte ad oggi.
Inevitabile essere sfiduciati, ma da qualche parte si potrà e dovrà ripartire, o no?
Qualche idea?

Piero

gennaio 13, 2009 Posted by | Politica | , , | Lascia un commento