Il posto delle fragole

in direzione ostinata e contraria

Come Resistere nella palude di Italiopoli

Oliviero Beha – Come Resistere nella palude di Italiopoli – (Ed. Tea)

Per tutti quelli che non si accontentano di guardare a ciò che succede nel mondo, e in particolare in Italia, nella maniera più comoda e semplice, Oliviero Beha è certamente uno dei riferimenti più stabili e sicuri. Divenuto noto ai più dai microfoni di RadioRai con Radio Zorro e successivamente con Radioacolori – improvvisamente soppresso nel 2004 – ha pubblicato diversi saggi e romanzi che hanno come tema di fondo l’analisi della società italiana, sempre guardata senza preconcetti di sorta, come Crescete & Prostituitevi (BUR – 2005), spesso soffermandosi sul calcio come paradigma e metafora di un’intera società (Indagine sul calcio – BUR – scritto con Andrea De Caro). Come Resistere nella palude di Italiopoli, uscito lo scorso Ottobre, è un aggiornamento del precedente Italiopoli del 2007, con due nuovi capitoli, e la stessa lucida e spietata analisi del Paese Italia, con quella sorta di Residence a ingressi controllati che è la politica, con forze teoricamente opposte ma di fatto se non uguali almeno complementari, con gli intrecci inestricabili con la finanza, l’imprenditoria, l’informazione, il tutto volto alla difesa di interessi e privilegi. Nel libro, attraverso una serie di capitoli brevi e ben documentati, come del resto l’utile appendice Parole e Numeri, si racconta di questo e molto altro pur conservando, anche a dispetto dell’evidenza, un che di ottimistico e fiducioso. Fiducia soprattutto nella crescita culturale e umana di quelle minoranze consapevoli, che esistono sebbene ancora poco interconnesse tra di loro, proprio a partire da quell’ Io so pasoliniano, che è un sapere di sapere, che fa da filo conduttore a tutto il libro e che lo rende ancora più interessante.

Piero

gennaio 21, 2009 Posted by | Libri | , , | Lascia un commento