Il posto delle fragole

in direzione ostinata e contraria

ACAB

Dal libro omonimo di Carlo Bonini, uno spaccato impietoso della società italiana contemporanea attraverso le storie private di tre poliziotti (Cobra, Negro e Mazinga) del reparto Celere di Roma che si intrecciano con gli ultimi dieci anni di cronaca e storia italiana. Dai ricordi comunque dolorosi del G8 di Genova, ai periodici scontri negli stadi e nei cortei di protesta, il disgregarsi sempre più evidente di un tessuto sociale già logoro e la complessità di una tensione sempre sul punto di esplodere. Immigrazione, violenza, solitudine, povertà morale e materiale, insomma tutto il degrado sociale che viviamo – anche se spesso lo ignoriamo – in una storia tecnicamente raccontata in modo impeccabile, narrata in maniera asciutta, dove non vince nessuno e tutti sono compromessi.
Da vedere per ragionare senza pregiudizi su qualcosa che ci riguarda molto da vicino.

Piero

febbraio 13, 2012 Posted by | Cinema | , , , | Lascia un commento

Figli delle Stelle

Lo spunto di partenza è quello delle morti sul lavoro (chissà perché le chiamano bianche), che portano un gruppo di rivoluzionari-idealisti ad architettare – a mò di vendetta e risarcimento contro il sistema – il rapimento di un importante uomo politico. Riusciranno piuttosto maldestramente a rapire un più modesto sottosegretario percorrendo poi l’Italia inseguiti dalla Polizia e affrontando mirabolanti peripezie con esiti catastrofici. Il film declina in chiave quasi parodistica un tema estremamente drammatico del quale sarebbe auspicabile si parlasse molto di più – le morti sul lavoro, per l’appunto. E ci riesce facendo sorridere molto anche grazie al meglio della commedia italiana contemporanea – Favino (su tutti), Tirabassi, Battiston, Sassanelli, Volo e Claudia Pandolfi – pur con un finale agrodolce: la fine di un’avventura assurda ma almeno vitale e velata di idealismo ed il ritorno alla normalità con i suoi canoni e le sue gabbie.

“Mi dichiaro prigioniero politico!”

Piero

ottobre 17, 2010 Posted by | Cinema | , , , , , , , | Lascia un commento

Cosa voglio di più

Lui (Pierfrancesco Favino), sposato con due figli, calabrese di origine, che si arrabatta con lavori saltuari. Lei (Alba Rorwacher), impiegata presso uno società di assicurazioni e con un compagno che più ingenuo non si può. Si incontrano per caso e ne nasce una passione travolgente.
Silvio Soldini declina l’amore passionale applicandolo alla coppia più normale possibile – qualunque cosa questo voglia dire. E allora, al problema di dover gestire una doppia vita cui nessuno dei due è abituato, si aggiunge quello non meno semplice di far quadrare conti già non propriamente dorati. Diversa sarà la reazione dei rispettivi partner – la moglie di lui che capisce tutto subito, il compagno di lei, che invece nella sua bonaria ingenuità non riesce neanche a concepire il tradimento. Il regista volutamente non si esime dal mostrare scene di sesso anche piuttosto esplicito, raccontando una storia nel complesso verosimile, nella quale, sia pure con tempi e modi diversi, entrambi alla fine sceglieranno il classico ritorno ai tranquilli lidi famigliari. E’ un film un po’ strano, volutamente freddo, interessante ma che non convince del tutto.

Piero

Maggio 10, 2010 Posted by | Cinema | , , , , | Lascia un commento