Sacro GRA
Classico film il cui commento può sintetizzarsi in un “Boh”…probabilmente anche a causa delle notevoli aspettative, visto che ha appena vinto il Leone d’oro al festival del cinema di Venezia. E’ una sorta di documentario, girato percorrendo l’anello stradale che circonda Roma (il GRA appunto) che però cerca personaggi troppo particolari per diventare paradigmatici (un barelliere con mamma malata di Alzheimer, un nobile decaduto, un catalogatore di palme, un ricco che affitta la sua villa per fotoromanzi, vecchie prostitute). Resta un ritratto di una Roma di periferia, troppo piovosa e scura per essere vera, e che sembra abitata solo da persone ai margini, extracomunitari o no, ma sempre dolenti, solitari. Ben lontano dalla Roma rilucente della Grande Bellezza, neanche in questo caso però si riesce a cogliere l’essenza vera della città, certo decadente (decaduta?) ma comunque viva. Manca in fondo il filo della narrazione che lega, o dovrebbe legare, le singole storie facendone un unico racconto.
Piero
-
Archivi
- gennaio 2014 (1)
- novembre 2013 (1)
- settembre 2013 (1)
- marzo 2013 (1)
- febbraio 2013 (1)
- gennaio 2013 (2)
- novembre 2012 (1)
- ottobre 2012 (3)
- settembre 2012 (3)
- agosto 2012 (1)
- marzo 2012 (3)
- febbraio 2012 (3)
-
Categorie
-
RSS
Entries RSS
Comments RSS